lunedì 31 dicembre 2012

Welcome in Australia prima settimana !!!!!!

Eccoci cari amici.....prime notizie dettagliate dall'Australia .Il volo Air Asia da Bangkok non è stato dei piu confortevoli, pasti a pagamento e senza una coperta sono arrivato congelato, e abbastanza sconfortato ,comunque dopo 10 ore di volo più il viaggio da Chiang Mai e l'attesa all' aeroporto locale Don Mueng di oltre 6 ore, il Mirkao, riesce ad atterrare nella terra dei canguri e superare i seri controlli a Sydney, bagaglio tutto ok. Aeroporto bello ma non ai livelli del suvanaphu di Bangkok . Faccio subito il numero australiano con la compagnia OPTUS che offre con 40 dollari chiamate illimitate verso tutti e pacchetto internet per un mese. Una pausa per riprendere i sensi di mezzora e dopo dei giri a vuoto per capire quale trasporto prendere per arrivare alla city capisco che l' unico mezzo era il treno in quanto erano nate e dirottate nuove linee, e le informazioni che avevo preso erano quelle di 2 mesi fa appena,....nel frattempo avevano costruito una nuova linea. Fuori ad attendermi una temperatura abbastanza fresca circa 22 gradi, un cielo grigio e una pioggierellina che mi pareva essere arrivato a Londra. Durante il tragitto per arrivare dall Aeroporto alla City i palazzi e i mega grattacieli mi comparivano a destra e sinistra. Osservando la pianta della metropolitana capisci che la cittâ è enorme e articolata e avrebbe servito tempo per orientarsi e così e stato con tutte le difficoltà che vi elencherò in seguito.
SYDNEY
Quando arrivi in Australia capisci subito che il tuo inglese lo puoi buttare nel cesso. Lo "slang" e incomprensibile e le persone almeno nell' area metropolitana non hanno molta pazienza. Fortunatamente riesco a prenotare un hostello da Bangkok su hostelworld prima della partenza, cosa fondamentale per muoversi in Australia, lo capisci subito perché si rischia di girovagare a vuoto e incappare in prezzi esorbitanti. Comunque l' impatto dalla Thailandia con i suoi ritmi e stato a dire poco devastante, Pattaya a confronto era una zona relax anche se la civilizzazione dell' Australia ti lascia impreparato, e anche il prezzi del treno e tram a Sydney abituato al Bhat non sono per niente Friendly.
Lo schema mentale che mi ero fatto sul paese Australia era diverso, avevo capito subito appena arrivato che dovevo reimpostare tutto. Per me iniziava una grossa avventura da quel momento, una prova non solo delle mie capacitá ma anche di interrogativi che sarebbero stati determinanti nelle scelte future.
Sono venuto in Australia con un visto turistico e le voci che avevo sentito fino ad ora parlavano in mille modi diversi sulle concrete possibilità di fare di stare e di trovare. Giustamente si sa che per esperienze indirette molti ragazzi con un working VISA che avevano lavorano in Australia e da li i contatti si trasformano in possibilitá, sono per molti le uniche voci che spingono i ragazzi a uscire da una depressione generale di crisi e malcontento, di frustrazione e delusioni, ma le occasioni e le storie saranno poi diverse per tutti. Ora non c' erano più teorie ne "se ma e però" ero li, molti lo sanno e la mia storia era questa e la dovevo impostare .La Storia che lo vogliamo o no per la nostra vita la dobbiamo fare NOI.
La possibilitá di lavorare nel settore subacqueo rimane il mio sogno principale ma so che la gavetta e le possibilitâ di successo avranno solo delle risposte concrete una volta che avrò capito come funziona questo enorme continente.
Al Belmoint Backpackers (che ho raggiunto dalla fermata di CITY HALL in centro principale di smistamento con 4 livelli di metropolitana e treni che si incrociano e ti passano sulle rotaie volanti) ho trovato più che un ostello un bordello, mai visto tanto casino in un posto come quello, camere sovraffollate, ero frastornato non sapevo dove appoggiare i bagagli.
Nessuno alla receptionist un ragazzo forse di nazionalità inglese con fare scocciato mi apre la porta e mi indica il letto a castello, non sapevo se era un ripiano o una branda. Ho pensato a una caserma ma il paragone non poteva esserci. Camere miste,, era tutto un "HI Hallo" ho provato a paragonarlo con l'ostello di Recife in Brasile dove ero stato diversi anni fa ma niente !!! Era diverso era un gran casino!! Era un Ostello australiano forse il più scarso di Sydney non so non potevo saperlo .... tubi volanti tavoli da mercatino divani in spugna figor che appena li aprivi saltava giu di tutto macchinette automatiche cucina con pile di piatti sporchi doccie che si allagavano ....non faceva niente nessuno, io pensavo che in una comunitá non fosse cosi specialmente qui...bho. Ma anche dal posto più incasinato più venire fuori qualcosa mi dicevo , lo speravo, ma con poca speranza, in quel momento facevo veramente fatica, perché pensavo alla mia Thailandia alle donnine di Pattaya , ai massaggi , alla pace della camera di Chiang Mai, al silenzio alla concentrazione assoluta al villaggio, alla lekky e agli amici che ho lasciato la.
Alla sera dopo avere perso i sensi sulla branda come un pellegrino stremato una doccia rigenerante almeno bollente faccio amicizia con due ragazzi sardi Antonio e Mauro , simpatici che mi offrono un piatto di pasta , con panna e funghi .....me la divoro e scodello anche il resto rimanente nella pentola con i loro sguardi allegri.... mi faccio coraggio e iniziamo le prime chiacchiere.
Aioò e EIa ...iniziano cosi i discorsi i sardi, a differenza dei siciliani che iniziano con "Minchia"e i genovesi con "belin", a questo punto appaiono i ricordi del servizio militare, caserma Giulio Cesare un flash di 18 anni fa e in noi italiani pare nascere una sorta di soddisfazione. Ma sono simpatici Mauro e Antò ragazzi volenterosi che in sardegna lavorano nei campi, sono anche dei motociclisti, Anto e venuto in Australia per Lavorare e Mauro pure, anche con una gamba nella quale avrebbe avuto un controllo medico a seguito di un grosso incidente che gli e stata prelevata anche la milza ma la sua determinazione mi e piaciuta al di la della mille seghe mentali che si fanno certe persone prima di intrapprendere anche un viaggio semplice di piacere o quelle ancorate a dubbi e incertezze.
Il bello delle conversazioni con i ragazzi negli ostelli e che loro chiedono a te e tu chiedi a loro e in base al periodo non ci capisci niente. Non capisci all' inizio quelli che lavorano o quelli che sono li come sono organizzati, chi è li da mesi che non parla con l' ultimo arrivato, fa fatica a parlare ....quelli nuovi che si parlano tra loro ma non sanno un cazzo ne l' uno ne l' altro e gli italiani che individui subito quali i classici fenomeni da calcio in culo, insomma dopo due giorni a Sydeny le mie idee sono ancora più confuse... gia che noi italiani siamo già confusi di nostro molto spesso.
A questo punto si fa la cosa più ovvia ossia un giro per Sydney, apriamo la porta a combinazione del garage ostello che avevo individuato con il google map wiew e gia sapevo che era una porta stile serranda e vediamo un po' questa Australia.
Il primo giro a Bondi Beach (dopo lo sbattimento per capire come funziona il ticket elettronico e da dove si compra e si prende il bus) mi fa vedere con i miei occhi quello che avevo visto sulle foto in internet , mai la stessa cosa come si sa o quello che si pensava. Mescolanze di razze da far paura dagli orientali agli europei. La Bondi Beach la famosa spiaggia dei surfisti degli squali che sei li pappano, ero li!!! Un freddo della Madonna aria gelida nuvoloso. Faccio un giro sulla spiaggia il primo sguardo cade sulla torretta centrale dei Lifeguard poi vedo motorette é moto d' acqua, poi vedo loro poi le onde e i surfisti bravissimi, poi mi avvicinò a loro e faccio una foto. Sono attenti con gli sguardi al mare molti piazzati , si vedono che sono nuotatori con le Palle. un recinto per loro in diverse postazioni, sono professionali, nessuno gli gira attorno sanno chi sono. La loro paga e di 80000 dollari ... si avete capito bene 70000 euro!!! faccio un giro sulla passeggiata e nella strada del lungomare, e da qui capisco per la prima volta che noi siamo rimasti indietro di 20 anni. Vedo di tutto!!! Locali macchine fuoriserie, arredi, residence di lusso. iniziò a fare i paragoni... Brasile , almeno quello di tre anni fa NO forse Stati Uniti Maiami si forse si. Boh non lo so capisco però che qui siamo in quell Australua che dicevano alcuni , i piu informati anche se e impossibile capire tutto se non si vede con i propri occhi, l' Australia che vive già nel Futuro.
Rientro all' ostello neutro forse anche demoralizzato perché mi sono sentito come un Bangladeh li ho visto i soldi e io in tasca avevo 100 dollari, ho sentito gli schiaffoni del vento con i Lifeguard gli stessi che prendo io a Cattolica Romagna Rivers ma io sono un po' pellegrino a money..perché????qual' è il segreto del giochino, lo scoprirò forse prossimamente ....forse se non sbroccherò prima.
Ho fame cosa mangio dove vado? Non vedo bancarelle per pellegrini solo ristoranti con il menù in bella vista ONLY 80 DOLLAR, mi infilo in un Seven Eleven e mungo capuccino e una barretta di cioccolato per tirarmi su il morale 5,5 dollar.
In ostello la prima notte è stata devastante non ho dormito una minchia, tra concerti e risate delle ragazze, una era impestata forse inglese non finiva più di ridere mi aveva esaurito abituato alla silenziositá delle Thailandesi, manco potevo tirargli un urlo, mi aveva fatto stippare non solo a me. Il giorno dopo sono volati gli degli schiaffoni tra due ospiti che non si sopportavano.
Il parente alla lontana Gianni intanto che dovevo incontrare era fuori Sydney e sarebbe rientrato dopo il 29 con una mail che mi ha lasciato di stucco che non avrebbe posto per ospitarmi ma che sarebbe passato a PRELEVARMI il primo Dell'' anno insieme, mi sono chiesto se era normale tutto ciò, forse si ero in Australia non in Brasile ne in Italia ne in Thailandia. insomma poco a poco i piani si stavano dissolvendo quello che avevo pensato era esattamente il contrario e guarda a caso per me non é la prima volta.. La mia comunicazione con Salvatore nel frattempo diventava sempre più assidua e mi rendevo conto che tra qualche giorno avrei dovuto fare una scelta importante nel frattempo dal mio portafoglio in due giorni erano usciti 300 euri.
Giorni di festa dopo il Natale in ostello le comunicazioni e le conoscenze diventavano più friendly e la domenica siamo usciti in 4 per visitare il famoso OPERA HOUSE TEATRO. Una ragazza di Mantova e i sardi Antò e Mauro. La ragazza veniva da una esperienza al Nord ma aveva sbroccato dopo essere finita in una farm lontana dalla civiltà e aveva deciso di trasferirsi a SYDNEY per proseguire il suo Work VISA. La mia gentilezza gli ha offerto un gelato 10 dollari che ha preso senza manco un grazie, va beh siamo dei signori tanto. Che dire della famosa costruzione a spicchi che abbiamo visto tutti nelle cartoline come la grande icona della Australia? penserete niente di che invece no. E come salire sul cristo ECCEZIONALE ma non per il cemento ma bensì per Australia che c' e qui . Qui ho visto tutto il mondo non per niente e una delle sette meraviglie. L' icona del Futuro giovane senza crisi, la sensazione che ho avuto e stata proprio questa, un mondo che funziona, tutto al proprio posto architettura perfetta, non mostri di cemento , sembra impossibile ma è vero. A Sydney tutto convive e tutto è perfetto , bello pulito fresco e luminoso come il cielo australiano, questo e l emisfero australe. La sera al rientro nell' ostello ho deciso di raggiungere al più presto Salvatore perché a quel punto era la mia unica scelta di aggancio lavorativo concreto sentendo che in base alle mie possibilitá di cantieristica potevo inserirmi anche io , perlomeno nel frattempo perché andare a rischiare un volo ora su Cairns a 350 dollari non era la scelta ottimale troppo prematuro come avevo valutato nel frattempo con i primi contatti e consigli ricevuti da un Diving con una comunicazione. E Dopo una visita al quartiere generale della PADI fuori City raggiunto grazie anche al GPS dove ho controllato il brevetto e mi hanno risucchiato 200 dollari per il rinnovo , il mio inglese filava come un treno per loro.
La segretaria della Padi ha preso il mio contatto ma la sensazione che a loro interessano solo i soldi e sempre rimasta viva , almeno fino a prova contraria, in ogni caso ho effettuato l aggiornamento e dopo di che mi sono riservato l assicurazione per il momento. sapevo che il progetto PADI almeno fino a quando non avessi avuto offerte concrete non potevo bruciarmelo a vuoto.

Al quarto giorno a Sydney mi sono stretto la cinghia e ho prenotato il volo su Melbourne per il giorno 29 coincidente con la scadenza dell' ostello che ero anche mezzo contento di lasciarlo. Salvatore che era in Australia da quasi un mese e mezzo aveva intrapreso già buoni contatti con questo qrosso imprenditore e le possibilitá di inserimento erano buone. Dovevo quindi ottimizzare il tutto è la base nella casetta dove lui ha dovuto lasciare in anticipo per trasferirsi in altra zona più comoda per raggiungere il cantiere era una occasione da cogliere al volo. Compro su internet il volo della Tiger dopo avere sondato i passaggi in Bus addirittura più cari e le agenzie pronte a incularti per poi abbassare i prezzi.
Entrato in una agenzia mi sono anche incazzato per il trattamento. Ho saputo poi che la nostra reputazione qui in Australia e passata dalla classe 3 alla classe 2 questo significa che un passaporto italiano se prima era considerato privilegiato ora probabilmente non lo è più in Australia e sicuramente ci saranno a breve restrizioni anche per i visti. Una sorta di Bangladesh siamo diventati per intenderci dove pensiamo di essere nella terra dei canguri ma gli unici a dovere fare i salti siamo noi adesso.
Nel frattempo decido di mandare una mail al parente e liquidarlo non potevo più stare a Sydney a questo punto non potevo aspettare nessuno e Salvatore mi ha dato forse il consiglio migliore supportato anche da altri ragazzi. Salvatore che averlo conosciuto a Rimini in una sera d' estate in un servizio a Milano Marittima e dopo avere sviluppato il contatto dalla situazione che avrei dovuto aiutarlo il a lui non essendo mai andato fuori dall' Italia e ritrovandomi che è lui è qui che mi aiuta a me questo ha veramente dell' incredibile Men.
Decido di partire verso un altra cittá Dell'' Australia , lasciò Sydney dove di giorno si stava bene madi notte era freschi no ma diciamo che la vita notturna l'ho evitata come quella del quartiere Cris Cros dove le serate sono concentrate. E una mia linea e ho capito che era meglio stare concentrato su altro. Parto in mattinata dopo 5 giorni lascio Sydney ...correva il 29 Dicembre dell' anno 2012
MELBOURNE
Ultima notte in ostello a Sydeny se si più dire ma preferisco prendere l' autobus molto presto per evitare sbagli o sorprese e dirigermi con il chiarore di luna alla fermata del bus. In Attesa non c' era un cagnaccio poco dopo arriva un surfista con la tavola da surf e parto alle 5:00
Il volo della Tiger TT632 atterra a Melbourne alle 11 con 1:39 di volo, scendo dall’ aereo e devo infilarmi il mio mitico giacketto portafortuna nero a strice bianche (1 viaggio a Cuba , 2 Venezuela 1 St. Domingo, 8 Brasile, 1 Filippine, 4 Thailandia più gite locali)temperatura 20 gradi aria tipica "Aprilina" ma se guardate dove si trova Melbourne nella mappa poi sotto la Tasmania più giù l'Antaritde si capisce il perché di quell' aria freschina.
Quidi direzione Flinder Station, tutto nuovo tutto daccapo e vedo una cittá più verde anche se dall' aeroporto il tragitto fino alla stazione é da panico. Autobus tipo gabbie che ti chiedi se stai andato a un campo di concentramento a bordo maree di italiani soprattutto per il work visa il che un po di coraggio ti fanno venire tutti questi pellegrini.
Anche l' aeroporto è scarno ti fanno fare la gincana in mezzo a delle transenne una volta sbarcato, ma la sopresa grossa e stata poi la cittá che anziché aspettarsi una cosa relativa ne sono rimasto impressionato al contrario, colpi di scena uno dietro l' altro qui in Australia e confusione mentale sempre ad alti livelli era chiaro che ancora non ero ambientato.
Attendo Salvatore sdraiato in un parco e mi metto metá corpo all' ombra e l'altra metá al sole per riscaldarmi, dopo un po' inverto perché il sole bruciava. strano!!! alle 15 tornò sulla scalinate della Flinder Station il centro principale di Melborne ad spettare Salvatore. Mi guardo in giro e vedo una città Straordinaria a primo impatto. Che solo le foto potrebbero rendere un po' l idea. Anche qui una sola parola già FUTURO ma per rendersene conto avrò la pazienza di mettere nei prossimi post dei dettagli migliori.
Sulla scalinata mi guardo delle bellissime immagini che venivano proiettate sul mega schermo della piazza , le elezioni americane , le guerre in Siria , indignados in Spagna, sport , personaggi e provate a indovinare cosa e apparso poi della Italia ? BERLUSCONIIIIIII hahahahaha no no scherzo il Papa ....ancora peggio hahahahahah. Va bhe segue che l unico vecchietto della piazza di Melbourne mi commenta il video e mi inizia a raccontare i suoi 60 anni di Australia con un solo rientro per una firma. Rimango incantato per un' ora e lo ricorderò credo per tutta la mia vita. Si chiamava UGO venne qui per la guerra e mi raccontava con toni gentili mi diceva che Melbourne era bellissima e il governo australiano gli aveva dato di pensione 1700 dollari e casa perché loro ci tengono a fornire un buon trattamento agli anziani diceva. C' era poco da commentare.
mi parlama dei lavori migliori piu pagati come quello delle costruzioni e soprattutto una cosa che mi ha lasciato veramente strano mi parlava del FUTURO di quella Terra senza problemi economici l ' Australia.
Salvatore non l avevo manco visto ma era seduto a fianco a me e il saluto all italiana e stato classico. Dopo una cariola di chiacchiere e riassunti e avventure varie da raccontarcene ci voleva una giornata siamo andati alla casa della periferia che avrete già visto su Facebook che mi ha passato per errati calcoli di fine affitto fino al primo giorno Dell' anno e che non potevo fare altro che ringraziarlo per il grosso favore e avermi risparmiato in trauma di un altro ostello.
Salvatore mi racconta quello che aveva combinato in questo tempo avventure e disavventure e tutto iniziava a incastrarsi. La logistica era iniziata qui a Melboune e Luigi e personaggi nuovi stavano apparendo. Tutto bene ora veniva la parte cluo il contatto del lavoro, non si poteva sbagliare ma alla prima sera il primo sbaglio venne puntuale quando per distrazione al ritorno con il Tram dopo avere passato parte della serata non trovo più la via ne la casa. È mi trovo in una situazione a dir quanto ostica. Cellulare in casa per ricaricarlo GRAVE errore e senza la possibilitá di chiamare Salvatore per una rettifica. Credevo che il bus stop era il numero 42 procedo nella via ma dopo avere fatto avanti indietro per un casino di volte non trovo la casa, non la trovo assolutamente. dopo un po' le case erano tutte uguali non riuscito a capire vado alla fermata 41 e sempre peggio, erano le 20 cammino per oltre due ore e mezzi piedi mi facevano male non avevo il jiaketto e la ria serale stava toccando sicuramente i 17 gradi. stavo entrando in paranoia se non in panico. Dovevo trovare una soluzione. Ora a raccontare a così sembra una cazzata ma pensate in periferia australiana in un posto che non conoscevo non c' era niente da chiedere si faceva buio e mi vedevo di finire la notte fuori casa quando decido di riprendere l' autobus e raggiungere st Kild la zona dove eravamo prima e trovare un internet per collegarsi se mai era in linea, ero stremato e avvilito.
passa il Bus lo prendo a fatica parlo con l autista che non sa un cazzo di internet mi dice all closed. Non so più cosa fare, penso di tutto di dormire tra i pinguini che vengono in spiaggia oppure andare in un ostello per trovare un internet. autista mi porta sul lungomare doveva esserci un internet aperto cazzo erano le 22:00 ...gli viene l illuminazione lo trova, entrò ero a pezzi apro
Skype e lancio il messaggio Salvatore era OFF Line ed io ero fottuto. Provo a recuperare i numeri di telefono dalla rubrica Google, quando vedo la luce verde del contatto di Salvatore mi rosponde ...dove cazzo sei, gli rispondo con due bestemmie alternate a una parola e riesco a capire che la fermata era la 43 anziché la 42. Ho paura a tornare indietro ma la via era a duecento metri sopra la zona di ricerca. Riprendo l autobus e arrivo sul punto entrò e trovo ala casa. mi butto nel letto sono savo grazie a INTERNET lo sempre detto altro che storie!!!!
Il giorno dopo sono ripreso e voglio dimenticare la serataccia iniziale a Melbourne incontro Salvatore e gli offro la pizza 40 dollari in due poi cambio dei soldi faccio un po' di calcoli e detraggo Altri 200 euro. Salvatore mi mette al corrente di quello che si possa guadagnare con il cantiere e mi tranquillizza. C era di mezzo l ultimo giorno Dell' anno e avevo bisogno di svagarmi.
a serata finale e stata una apoteosi ho visto la bellezza di Melbourne, ho visto finalmente cosa gira qui. La serata al casinò e stata come un film ci guardavamo in Faccia, donne da telenovela ovunque , bellissime le australiane alte provocanti, di tutti i colori, vestite eleganti , io è gli altri due non sappiamo più dove guardare, se piangere o ridere, uno voleva andare sulla terrazza l, altro a giocare a poker io ero andato in tilt, poi quando abbiamo visto i tavoli da poker con montagne di soldi sopra è puntate da 50000 dollari a me e Salvatore ci si è appannata anche la vista, piu di 500000 mila persone in strada e trasporti grats per agevolare il pubblico concerti fuochi arrificiali una City che sembrava esserci dentro, bellezze australiane esorbitanti ancora ovunque un sistema che girava.Salvatore iniziava a capire mi stringe la mano, mi parla di dollari tanti e mi promette che tra 5 anni ne avrà molti e il contatto che aveva era di quanto più importante avessi potuto avere adesso qui in Australia ê chiaro che questo è un treno che non dovevo perdere. Domani avevo carta bianca potevo chiamare Tony il più grosso miliardario italiano di costruzioni a Melbourne 300 operai sia work VISA che in nero nel suo cantiere, architetti ingenieri,, richiesta di lavoro per i prossimi 40 anni senza spettro, settori in sviluppo in Tasca i dollari 1200 quello che si guadagna in una settimana qui a Melbourne Australia anche come lavapiatti pagati per settimana.
Quando poi il costo della vita rientra con queste cifre tutto torna. Mezzanotte ll' Australia e avanti 10 ore rispetto il fuso italiano dai grattacieli della City Melbourne si illumina a giorno in piazza più di 500000 persone nessun intoppo il Mondo e qui!!!!
Alle 04:00 mi ritirò con Salvatore dormiamo alla casa domani giornata importantissima. ambiò ostello e telefonata.
Lasciamo la casa io direzione ostello e Salvatore al cantiere dove si sarebbe ritirato pronto nella casetta custode per il lavoro del giorno dopo. Pago una settimana di ostello 170 dollari qui, al Bus Stop 14 Backpackers sembra meglio mi attende un italogreco mi mostra l a branda molto più simile a un letto e mi indica cucina e bagni tutti pulito e ordinati ...ci siamo !!!! Prendo in mano il telefono e contatto l' imprenditore, con una tecnica di comunicazione efficace ....non posso sbagliare.
Un signore accento siculo e gentile ha bisogno mi da la sua parola e mi passa l' architetto, responsabile donna, so come prendere i soggetti ci ho lavorato, mai contraddire.alle donne architetto, lasciò parlare a lei è mi organizza l incontro mi passerà a prendere, ho saltato persino il colloquio l' impressione è buona domani iniziò la prova ......c'è lo ho fatta primo passo dopo 8 giorni di permanenza in territorio australiano questa e la mia storia questo e quello da dove partirò domani per la seconda Fase, questo e un augurio a tutti a tutti di un buon inizio 2013 anche a quelli che non credevano che il mondo possa cambiare. In Australia in questa settimana ho imparato questo e l’ho sperimentato: Pensa positivo e il tuo mondo può cambiare Sempre e in qualsiasi momento.
1 gennaio 2013 auguri dal MirkaoSocialClub. Melbourne Australia.

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