martedì 18 dicembre 2012

By by ISAN

Dopo tre giorni al villaggio il Bus per Chiang Mai e li che mi aspettava con 14 ore di viaggio. Arrivo stravolto e congelato ma felice di passare una settimana nella mia adorata CM. Il primo spuntino al kasson kew  center dove mi sentivo già di casa per gli innumerevoli pasti e giornatelle passate li le volte scorse... mangiando pensavo alla vita del villaggio e di come siano distanti i modi di vivere delle persone . Un cesso senza doccia ne vater può sembrare fantascienza anche per la più povera latrina eppure esistono i secchi e tante cose in sostituzione a quelle che nella nostra vita quotidiana fatta di pulsanti e comodità super perfezionate ci hanno reso rincoglioniti. Seppure amo la tecnogia il villaggio di Pahyu già mi mancava e  mentre pappavo il piatto del PadThai il morale doveva ricostituirsi e riprendere un' altro nuovo ritmo.  Mi mancavano gli sguardi felici dei Thai, le piccole hom e Ice mi mancava il silenzio del rumore dei grilli. Mi mancavano le stelle di un cielo che non mi stancavo mai ti osservare  come volesse dirmi che non siamo niente a confronto su questa terra. Mi mancavano le piccole cose semplici e i fatti curiosi come l elefante che veniva con la proboscide dentro il finestrino come volesse salutarmi alla partenza per Chiang Mai. Mi mancava anche quella bestia della Lekky nonostante il devastante mese di Pattaya che non ho mai dormito tre ore di fila, con qualche incazzatura di troppo, e strippamenti vari. Al villaggio era tornata dopo 4 anni e mi aspettavo forse l'apocalisse, invece i thailandesi sono composti sono educati non urlano, un abbraccio  basta e via a tagliare le zucchine e a dare da mangiare alle oche, mancavano anche quelle chiacchiere spensierate con gli amici Mario e Lillo che ora sono in Italia alle prese con il freddo. La visita al bellissimo acquario di ke sa ket mi ha lasciato di stucco considerando che ci troviamo nella parte più povera della Thailandia. Arrivato dunque nella bella Chiang Mai La mia amica Pen che lavorava al secondo piano del centro non l' ho trovata e il centro mi sembrava più rifornito di merce di qualitá. Un giro nei vari piani mi ha fatto spendere 6000 bhat euro in acquisti di bermuda maglietta scarpe ecc. Uscito dal centro ho prenotato dal solito dentista e pianificato la settimana con l'arrivo del mio amico Manu detto "delirio" che ha abbandonato il "Mela" su Puket e festeggierà insieme a me il compleanno. L' albergo Sumit qui a Chiang Mai sembra una clinica per il recupero, porte grigie pareti bianche corridoi piastrellati stile carcere Regina Cieli , senza fronzoli ..e chi se ne frega di dormire alla Briatore....grande BUGIA!!! Se potevo andavo all' Hilton Plaza di Chiang Mai a notte 150 euro lusso estremo ma fino che si é disoccupati non si può fare di meglio E un po come il discorso della volpe che non arrivava all' uva e si giustificava che era acerba. Quindi W il Re e il SUMIT Hotel di una quiete ottima per 5 euro, per un letto con lenzuola firmate in thailandese, ventilatore che non serve per il periodo, una doccia fredda con qualche perdita , bagno allagato e tazza rotta. Domani  festeggerò a Chiang Mai il il mio ennesimo compleanno fuori dell Italia....e le feste a seguire senza il alcun tipo di programma da seguire ne rispettare se non una parola LIBERTA  Siempre!!!
Dajeeeeeeeeeeeee AUGURI MIRKAO !!!!!

















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