SYDNEY
Quando arrivi in Australia capisci subito che il tuo inglese lo puoi buttare nel cesso. Lo "slang" e incomprensibile e le persone almeno nell' area metropolitana non hanno molta pazienza. Fortunatamente riesco a prenotare un hostello da Bangkok su hostelworld prima della partenza, cosa fondamentale per muoversi in Australia, lo capisci subito perché si rischia di girovagare a vuoto e incappare in prezzi esorbitanti. Comunque l' impatto dalla Thailandia con i suoi ritmi e stato a dire poco devastante, Pattaya a confronto era una zona relax anche se la civilizzazione dell' Australia ti lascia impreparato, e anche il prezzi del treno e tram a Sydney abituato al Bhat non sono per niente Friendly.

Sono venuto in Australia con un visto turistico e le voci che avevo sentito fino ad ora parlavano in mille modi diversi sulle concrete possibilità di fare di stare e di trovare. Giustamente si sa che per esperienze indirette molti ragazzi con un working VISA che avevano lavorano in Australia e da li i contatti si trasformano in possibilitá, sono per molti le uniche voci che spingono i ragazzi a uscire da una depressione generale di crisi e malcontento, di frustrazione e delusioni, ma le occasioni e le storie saranno poi diverse per tutti. Ora non c' erano più teorie ne "se ma e però" ero li, molti lo sanno e la mia storia era questa e la dovevo impostare .La Storia che lo vogliamo o no per la nostra vita la dobbiamo fare NOI.
La possibilitá di lavorare nel settore subacqueo rimane il mio sogno principale ma so che la gavetta e le possibilitâ di successo avranno solo delle risposte concrete una volta che avrò capito come funziona questo enorme continente.
Al Belmoint Backpackers (che ho raggiunto dalla fermata di CITY HALL in centro principale di smistamento con 4 livelli di metropolitana e treni che si incrociano e ti passano sulle rotaie volanti) ho trovato più che un ostello un bordello, mai visto tanto casino in un posto come quello, camere sovraffollate, ero frastornato non sapevo dove appoggiare i bagagli.
Nessuno alla receptionist un ragazzo forse di nazionalità inglese con fare scocciato mi apre la porta e mi indica il letto a castello, non sapevo se era un ripiano o una branda. Ho pensato a una caserma ma il paragone non poteva esserci. Camere miste,, era tutto un "HI Hallo" ho provato a paragonarlo con l'ostello di Recife in Brasile dove ero stato diversi anni fa ma niente !!! Era diverso era un gran casino!! Era un Ostello australiano forse il più scarso di Sydney non so non potevo saperlo .... tubi volanti tavoli da mercatino divani in spugna figor che appena li aprivi saltava giu di tutto macchinette automatiche cucina con pile di piatti sporchi doccie che si allagavano ....non faceva niente nessuno, io pensavo che in una comunitá non fosse cosi specialmente qui...bho. Ma anche dal posto più incasinato più venire fuori qualcosa mi dicevo , lo speravo, ma con poca speranza, in quel momento facevo veramente fatica, perché pensavo alla mia Thailandia alle donnine di Pattaya , ai massaggi , alla pace della camera di Chiang Mai, al silenzio alla concentrazione assoluta al villaggio, alla lekky e agli amici che ho lasciato la.
Alla sera dopo avere perso i sensi sulla branda come un pellegrino stremato una doccia rigenerante almeno bollente faccio amicizia con due ragazzi sardi Antonio e Mauro , simpatici che mi offrono un piatto di pasta , con panna e funghi .....me la divoro e scodello anche il resto rimanente nella pentola con i loro sguardi allegri.... mi faccio coraggio e iniziamo le prime chiacchiere.
Aioò e EIa ...iniziano cosi i discorsi i sardi, a differenza dei siciliani che iniziano con "Minchia"e i genovesi con "belin", a questo punto appaiono i ricordi del servizio militare, caserma Giulio Cesare un flash di 18 anni fa e in noi italiani pare nascere una sorta di soddisfazione. Ma sono simpatici Mauro e Antò ragazzi volenterosi che in sardegna lavorano nei campi, sono anche dei motociclisti, Anto e venuto in Australia per Lavorare e Mauro pure, anche con una gamba nella quale avrebbe avuto un controllo medico a seguito di un grosso incidente che gli e stata prelevata anche la milza ma la sua determinazione mi e piaciuta al di la della mille seghe mentali che si fanno certe persone prima di intrapprendere anche un viaggio semplice di piacere o quelle ancorate a dubbi e incertezze.
Il bello delle conversazioni con i ragazzi negli ostelli e che loro chiedono a te e tu chiedi a loro e in base al periodo non ci capisci niente. Non capisci all' inizio quelli che lavorano o quelli che sono li come sono organizzati, chi è li da mesi che non parla con l' ultimo arrivato, fa fatica a parlare ....quelli nuovi che si parlano tra loro ma non sanno un cazzo ne l' uno ne l' altro e gli italiani che individui subito quali i classici fenomeni da calcio in culo, insomma dopo due giorni a Sydeny le mie idee sono ancora più confuse... gia che noi italiani siamo già confusi di nostro molto spesso.
A questo punto si fa la cosa più ovvia ossia un giro per Sydney, apriamo la porta a combinazione del garage ostello che avevo individuato con il google map wiew e gia sapevo che era una porta stile serranda e vediamo un po' questa Australia.


Ho fame cosa mangio dove vado? Non vedo bancarelle per pellegrini solo ristoranti con il menù in bella vista ONLY 80 DOLLAR, mi infilo in un Seven Eleven e mungo capuccino e una barretta di cioccolato per tirarmi su il morale 5,5 dollar.

Il parente alla lontana Gianni intanto che dovevo incontrare era fuori Sydney e sarebbe rientrato dopo il 29 con una mail che mi ha lasciato di stucco che non avrebbe posto per ospitarmi ma che sarebbe passato a PRELEVARMI il primo Dell'' anno insieme, mi sono chiesto se era normale tutto ciò, forse si ero in Australia non in Brasile ne in Italia ne in Thailandia. insomma poco a poco i piani si stavano dissolvendo quello che avevo pensato era esattamente il contrario e guarda a caso per me non é la prima volta.. La mia comunicazione con Salvatore nel frattempo diventava sempre più assidua e mi rendevo conto che tra qualche giorno avrei dovuto fare una scelta importante nel frattempo dal mio portafoglio in due giorni erano usciti 300 euri.



Entrato in una agenzia mi sono anche incazzato per il trattamento. Ho saputo poi che la nostra reputazione qui in Australia e passata dalla classe 3 alla classe 2 questo significa che un passaporto italiano se prima era considerato privilegiato ora probabilmente non lo è più in Australia e sicuramente ci saranno a breve restrizioni anche per i visti. Una sorta di Bangladesh siamo diventati per intenderci dove pensiamo di essere nella terra dei canguri ma gli unici a dovere fare i salti siamo noi adesso.
Nel frattempo decido di mandare una mail al parente e liquidarlo non potevo più stare a Sydney a questo punto non potevo aspettare nessuno e Salvatore mi ha dato forse il consiglio migliore supportato anche da altri ragazzi. Salvatore che averlo conosciuto a Rimini in una sera d' estate in un servizio a Milano Marittima e dopo avere sviluppato il contatto dalla situazione che avrei dovuto aiutarlo il a lui non essendo mai andato fuori dall' Italia e ritrovandomi che è lui è qui che mi aiuta a me questo ha veramente dell' incredibile Men.
Decido di partire verso un altra cittá Dell'' Australia , lasciò Sydney dove di giorno si stava bene madi notte era freschi no ma diciamo che la vita notturna l'ho evitata come quella del quartiere Cris Cros dove le serate sono concentrate. E una mia linea e ho capito che era meglio stare concentrato su altro. Parto in mattinata dopo 5 giorni lascio Sydney ...correva il 29 Dicembre dell' anno 2012
MELBOURNE

Il volo della Tiger TT632 atterra a Melbourne alle 11 con 1:39 di volo, scendo dall’ aereo e devo infilarmi il mio mitico giacketto portafortuna nero a strice bianche (1 viaggio a Cuba , 2 Venezuela 1 St. Domingo, 8 Brasile, 1 Filippine, 4 Thailandia più gite locali)temperatura 20 gradi aria tipica "Aprilina" ma se guardate dove si trova Melbourne nella mappa poi sotto la Tasmania più giù l'Antaritde si capisce il perché di quell' aria freschina.
Quidi direzione Flinder Station, tutto nuovo tutto daccapo e vedo una cittá più verde anche se dall' aeroporto il tragitto fino alla stazione é da panico. Autobus tipo gabbie che ti chiedi se stai andato a un campo di concentramento a bordo maree di italiani soprattutto per il work visa il che un po di coraggio ti fanno venire tutti questi pellegrini.
Anche l' aeroporto è scarno ti fanno fare la gincana in mezzo a delle transenne una volta sbarcato, ma la sopresa grossa e stata poi la cittá che anziché aspettarsi una cosa relativa ne sono rimasto impressionato al contrario, colpi di scena uno dietro l' altro qui in Australia e confusione mentale sempre ad alti livelli era chiaro che ancora non ero ambientato.
Attendo Salvatore sdraiato in un parco e mi metto metá corpo all' ombra e l'altra metá al sole per riscaldarmi, dopo un po' inverto perché il sole bruciava. strano!!! alle 15 tornò sulla scalinate della Flinder Station il centro principale di Melborne ad spettare Salvatore. Mi guardo in giro e vedo una città Straordinaria a primo impatto. Che solo le foto potrebbero rendere un po' l idea. Anche qui una sola parola già FUTURO ma per rendersene conto avrò la pazienza di mettere nei prossimi post dei dettagli migliori.
Sulla scalinata mi guardo delle bellissime immagini che venivano proiettate sul mega schermo della piazza , le elezioni americane , le guerre in Siria , indignados in Spagna, sport , personaggi e provate a indovinare cosa e apparso poi della Italia ? BERLUSCONIIIIIII hahahahaha no no scherzo il Papa ....ancora peggio hahahahahah. Va bhe segue che l unico vecchietto della piazza di Melbourne mi commenta il video e mi inizia a raccontare i suoi 60 anni di Australia con un solo rientro per una firma. Rimango incantato per un' ora e lo ricorderò credo per tutta la mia vita. Si chiamava UGO venne qui per la guerra e mi raccontava con toni gentili mi diceva che Melbourne era bellissima e il governo australiano gli aveva dato di pensione 1700 dollari e casa perché loro ci tengono a fornire un buon trattamento agli anziani diceva. C' era poco da commentare.
mi parlama dei lavori migliori piu pagati come quello delle costruzioni e soprattutto una cosa che mi ha lasciato veramente strano mi parlava del FUTURO di quella Terra senza problemi economici l ' Australia.
Salvatore non l avevo manco visto ma era seduto a fianco a me e il saluto all italiana e stato classico. Dopo una cariola di chiacchiere e riassunti e avventure varie da raccontarcene ci voleva una giornata siamo andati alla casa della periferia che avrete già visto su Facebook che mi ha passato per errati calcoli di fine affitto fino al primo giorno Dell' anno e che non potevo fare altro che ringraziarlo per il grosso favore e avermi risparmiato in trauma di un altro ostello.



Skype e lancio il messaggio Salvatore era OFF Line ed io ero fottuto. Provo a recuperare i numeri di telefono dalla rubrica Google, quando vedo la luce verde del contatto di Salvatore mi rosponde ...dove cazzo sei, gli rispondo con due bestemmie alternate a una parola e riesco a capire che la fermata era la 43 anziché la 42. Ho paura a tornare indietro ma la via era a duecento metri sopra la zona di ricerca. Riprendo l autobus e arrivo sul punto entrò e trovo ala casa. mi butto nel letto sono savo grazie a INTERNET lo sempre detto altro che storie!!!!



Alle 04:00 mi ritirò con Salvatore dormiamo alla casa domani giornata importantissima. ambiò ostello e telefonata.
Lasciamo la casa io direzione ostello e Salvatore al cantiere dove si sarebbe ritirato pronto nella casetta custode per il lavoro del giorno dopo. Pago una settimana di ostello 170 dollari qui, al Bus Stop 14 Backpackers sembra meglio mi attende un italogreco mi mostra l a branda molto più simile a un letto e mi indica cucina e bagni tutti pulito e ordinati ...ci siamo !!!! Prendo in mano il telefono e contatto l' imprenditore, con una tecnica di comunicazione efficace ....non posso sbagliare.
Un signore accento siculo e gentile ha bisogno mi da la sua parola e mi passa l' architetto, responsabile donna, so come prendere i soggetti ci ho lavorato, mai contraddire.alle donne architetto, lasciò parlare a lei è mi organizza l incontro mi passerà a prendere, ho saltato persino il colloquio l' impressione è buona domani iniziò la prova ......c'è lo ho fatta primo passo dopo 8 giorni di permanenza in territorio australiano questa e la mia storia questo e quello da dove partirò domani per la seconda Fase, questo e un augurio a tutti a tutti di un buon inizio 2013 anche a quelli che non credevano che il mondo possa cambiare. In Australia in questa settimana ho imparato questo e l’ho sperimentato: Pensa positivo e il tuo mondo può cambiare Sempre e in qualsiasi momento.
1 gennaio 2013 auguri dal MirkaoSocialClub. Melbourne Australia.